Javier Girotto è uno dei musicisti più sensibili e capaci che ci sia in circolazione. L’ambiente musicale è quello del jazz ma anche quello della musica argentina, del tango in particolare, di cui è uno dei principali esponenti in Europa, sin dalla metà degli anni novanta quando pubblicò il primo di dieci dischi con gli Aires Tango, una delle formazioni di riferimento di quella rilettura del tango con elementi jazzistici che ha appassionato decine di migliaia di spettatori nel corso degli anni.
Ma Girotto è anche un musicista che passa con estrema disinvoltura al jazz classico, alle formazioni in solo, duo, trio, con grandi orchestre o sestetti di soli fiati. Al suo attivo ha una trentina di dischi, come leader o co-leader, in uno dei quindici differenti progetti che porta in giro per l’Europa.
Alrededores de la Ausencia ha due novità che lo contraddistinguono dal resto delle produzioni precedenti.
- E’ il primo disco che Javier registra nella natìa Argentina, insieme ad alcuni straordinari musicisti di Cordoba (città in cui è nato);
- E’ il primo disco che esce per la neonata etichetta JG Records, etichetta che lo stesso Girotto ha creato per un senso spiccato di indipendenza che ogni anno si fa più deciso;
Il disco è un atto d’amore, assoluto ed irrinunciabile, alla propria musica, alle proprie radici culturali, alle sconfinate terre d’Argentina; dodici brani in cui l’arte altissima di questo musicista infaticabile approda alla piena maturità.
Dalle note di copertina di Alrededores de la Ausencia:
Era da tanto tempo che volevo fare un disco solo con artisti argentini e che fosse realizzato a Cordoba. Ho deciso così, insieme a Mingui Ingaramo, di contattare dei musicisti che oltre ad essere dei talenti fossero degli amici, per registrarlo insieme a loro. Vivendo da tanto tempo fuori del mio paese e suonando con musicisti incredibili provenienti da tutto il mondo mi sento di dire che l’esperienza vissuta con questi ragazzi è stata di pura emozione e grande sentimento; l’alchimia umana, l’energia e la positività, create nello studio, mi hanno fatto vivere sensazioni irripetibili.
Durante la registrazione di “Alrededores de la ausencia” ho trovato quello che cercavo e riferendomi al meraviglioso tema di Horacio, (che è anche il titolo del disco) ho pensato di dedicarlo a tutte le persone assenti che però continuano a stare intorno a noi come angeli custodi, ai 30.000 assenti argentini, ai nostri cari (*).
Grazie ragazzi per il vostro sentimento e la forza che mi avete trasmesso in questo “incontro”; spero vivamente che sia solo l’inizio di una lunga e fruttuosa collaborazione artistica.
Grazie di cuore. Javier Girotto
(*) il riferimento è ai 30.000 desaparecidos argentini durante la dittatura militare tra il 1976 e il 1983.
JAVIER GIROTTO QUARTET “ALREDEDORES DE LA AUSENCIA” “LIVE”
JAVIER GIROTTO – SAX SOPRANO & FLAUTI ANDINI
NATALIO MANGALAVITE : PIANOFORTE – TASTIERE & VOCE
LUCA BULGARELLI : BASSO ELETTRICO
EMANUELE SMIMMO : BATTERIA – PERCUSSIONI
FORMAZIONE PRESENTE NEL CD:
JAVIER GIROTTO – SAX SOPRANO E SAX BARITONO
HORACIO BURGOS – CHITARRA
DIEGO CLARK – COVE PERCUSSIONI, CHITARRA
MARTIN BRUHN- PERCUSSIONI
FERNANDO BOBARINI – BASSO
MUSICISTI OSPITI:
NATALIO MANGALAVITE – PIANO E VOCE
MINGUI INGARAMO – PIANO
Scaletta brani:
1. AUGUSTINO
2. ALREDEDORES DE LA AUSENCIA
3. CRIOLLITA SANTIAGUEÑA
4. CELEBRACION
5. EL SURCO
6. FUIMOS
7. LA RURAL
8. ZAMBA DEL CHAVANGO
9. MILONGA LA CUARENTOSA
10. NOCTURNO PORTEÑO
11. SOLEDAD
12. PEQUEÑA
Scheda Tecnica
Scheda quartetto Alrededores- C-Drums